La Lega, sempre tra la gente

Mancano due settimane al voto e, dopo tanti incontri sul territorio, posso iniziare a fare un primo bilancio della campagna elettorale.

Sono molto contento di come stanno andando le cose. La gente ci ferma, chiede i nostri volantini, ci viene a trovare ai gazebi, ci esorta ad andare avanti con Matteo Salvini. Alcuni prendono i volantini solo quando appurano che sono della Lega. Una delle cose più belle di questa campagna è la massiccia presenza dei giovani, si muovono benissimo e sono molto operativi, soprattutto i ventenni e i trentenni. Ed è giusto così perché abbiamo ereditato dai nostri genitori un paese che funzionava e tocca a noi, ora, lavorare e fare il possibile per lasciare ai nostri figli il paese che ci hanno lasciato i nostri genitori.

Incontro tantissima gente molto delusa dalla politica che però ripone in Matteo Salvini l’ultima speranza. “Di Matteo ci si può fidare”, mi dicono.

 

Del resto Salvini è l’unico che arriva al cuore della gente perché è una persona normale, di buonsenso. Una persona che sa quali sono i principali problemi del nostro Paese. E, prima di tutto, su quelli vuole lavorare. In piazza, nei mercati, negli incontri pubblici la gente chiede a gran voce un intervento sulla Legge Fornero che è uno degli obiettivi del Governo Lega.

Un altro argomento che suscita moltissimo interesse è la flat tax, l’imposta unica che riduce la pressione fiscale e recupera l’evasione. Ne abbiamo parlato in diversi incontri con Armando Siri , autore della proposta di legge depositata alla Camera dei Deputati (clicca qui per saperne di più).

 

Per non parlare poi di due temi che solo la Lega potrà affrontare con serietà e determinazione: l’immigrazione e la sicurezza, purtroppo spesso correlate.

Credo che il programma di governo della Lega sia l’unico in grado di dare risposte immediate e concrete che possano incidere davvero sulla vita delle persone e io sono orgoglioso di poter contribuire alla sua realizzazione.